Liberi dalla Plastica – Scandiano

Strategia di prevenzione dei rifiuti nelle scuole primarie – Anno scolastico 2019-20

Proposta in condivisione progettuale tra il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia e Eduiren di IREN.

LA FILOSOFIA DEL PROGETTO

Il progetto “Liberi dalla plastica” ha lo scopo di sollecitare e sviluppare buone pratiche quotidiane per la sostenibilità al fine di ridurre al minimo la produzione di rifiuti, in un’ottica molto più allargata di salvaguardia del nostro territorio, del nostro futuro e del nostro Pianeta.

All’interno di questo ampio e ambizioso traguardo, liberarsi dall’utilizzo della plastica monouso è un primo fondamentale passo per ridurre in modo significativo l’impatto ambientale delle azioni di consumo che avvengono all’interno della scuola. 

Sostituire il consumo di plastica monouso con azioni consapevoli di non-consumo e non-spreco (con conseguente minor emissione di CO2) è il punto cardine del progetto esteso in un’ottica di rete territoriale e responsabilità civica. A fianco delle azioni concrete e d’impatto, il Progetto “Liberi dalla plastica” mira a sviluppare una consapevolezza interiore in studenti, insegnanti e genitori al fine di impregnare quanto più possibile la quotidianità dei gesti e rendere naturale ogni azione sostenibile, in una prospettiva di interiorizzazione delle buone pratiche reale e profonda.

Il Progetto “Liberi dalla plastica” vuole sradicare le cattive pratiche di consumismo e produzione di rifiuti per creare un profondo imprinting in tutta la comunità scolastica con sani stili di vita, comportamenti responsabili, scelte sostenibili, senso civico e rispetto del territorio.

In un’ottica molto più allargata che mira a città sostenibili con bassi impatti ambientali, dove la biodiversità e la tutela nel territorio sono sostenuti da una conoscenza profonda dei meccanismi ecosistemici e le azioni di riduzione nella produzione di rifiuti esplicati in un’ottica di circolarità dei flussi di materiali vanno di pari passo con le azioni di mobilità sostenibile e mitigazione dei cambiamenti climatici questo progetto si pone come un primo passo verso un cambiamento lento, profondo, ben radicato e a lungo termine.

Un cambiamento che deve essere portato avanti da tutte le realtà territoriali, sostenuto dalle istituzioni e interiorizzato in ognuno di noi. Dove ogni componente della rete territoriale ha il compito, e il dovere, di sostenere e concretizzare questo cambiamento che deve diventare l’obbiettivo comune, il fine a cui mirare, sia a livello didattico che civico che ideologico.

Il Progetto “Liberi dalla plastica” si sviluppa in diversi passaggi, ognuno dei quali prevede fasi specifiche che partono dal basso per arrivare a coprire ogni frangente del sistema.  Anche i tempi sono proporzionati all’importanza della tematica, nell’ottica di una interiorizzazione non solo delle buone pratiche quotidiane, ma soprattutto delle motivazioni ambientali, culturali e sistemiche che ne sono alla base.

AZIONI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’

Le azioni previste prevedono diverse fasi attuative in un’ottica di lavoro in rete e di formazione collettiva e organica che coinvolga ogni livello scolastico.
Le azioni educative mirano a creare consapevolezza e conoscenza con conseguente graduale adozione delle buone pratiche di gestione del rifiuto scolastico, dalla raccolta differenziata alla successiva strategia di riduzione dei rifiuti in un progressivo abbandono degli energivori stili di vita.

AZIONE 1. Coordinamento delle azioni

La produzione e la conseguente gestione del rifiuto negli spazi e nei tempi della scuola coinvolge tutti gli attori che vivono e frequentano la scuola stessa e da questa prospettiva la responsabilità del rifiuto prodotto va suddivisa tra tutti i livelli scolastici.
Il progetto ha affiancato le referenti di plesso nell’ideazione di percorsi virtuosi di riduzione dei rifiuti attraverso incontri di monitoraggio, analisi e coordinamento delle azioni.

AZIONE 2. Formazione corpo insegnanti

La formazione e l’aggiornamento del corpo docenti è il punto cardine del sistema di passaggio delle informazioni. Il progetto ha mirato al supporto e alla cura delle competenze delle insegnanti. Questa è stata una fase chiave poiché ha permesso la prima interiorizzazione del progetto stesso e il successivo rilancio verso studenti e famiglie.

E’ stata organizzata anche una serata specifica “La rivincita del rubinettoAcqua pubblica: potabile, controllata , sostenibile” il 21 novembre 2019.
Una serata con gli esperti di AUSL e IRETI per approfondire il tema della sicurezza  dell’acqua pubblica. Sono intervenuti:
Daniela De Vita dirigente medico Responsabile area Reggio Centro e Reggio Nord  – Az.USL di Reggio Emilia-Dipartimento di Sanità Pubblica 
Milva Spadoni tecnico della prevenzione  – Az.USL di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica 
Chiara Ziveri – Responsabile Impianti Potabili Reggio Emilia e provincia – IRETI
Lorena Meglioli – Controllo qualità acque, processi e trattamenti – IRETI

AZIONE 3. Formazione personale ATA

Il coinvolgimento e l’integrazione a tale progetto del personale ATA risulta sicuramente un passaggio fondamentale per l’organizzazione e il coordinamento delle attività.
Si sono pertanto organizzati momenti ad hoc di formazione e confronto, in modo da sostenere e appoggiare l’importante lavoro del personale ATA.

AZIONE 4. Incontri con le classi

Si sono svolti incontri specifici con le classi 5° delle Scuole Primarie relativi ad approfondimenti sulle microplastiche grazie all’incontro tematico “Marine Litter” per stimolare la riflessione sugli argomenti trattati.

AZIONE 5. Consegna borracce a Scuole Primarie

In base al percorso già avviato nell’estate 2019 dai genitori della Scuola Primaria Spallanzani e alle precedenti azioni sopra descritte, è seguita un’azione specifica di distribuzione di borracce in acciaio inox ai bambini e ragazzi delle scuole coinvolte


Il Comune di Scandiano, su spinta del Sindaco Matteo Nasciuti, ha vuoluto dare un forte slancio ad inzio progetto ai ragazzi delle scuole mettendo nei loro giardini un grosso contenitore vuoto in metallo per la raccaolta delle bottigliette di plastcia da loro consumate nei mesi del progetto. Un prezioso monito per rendere tangibile anche ai più piccoli l’enorme quantitativo di plastica che utilizziamo ogni giorno.

Durante il Progetto “Liberi dalla Plastica”, la Scuola Primaria “Laura Bassi” ha realizzato contenutori ad hoc per la raccolta differenziata di carta e plastica. Questa strategia è risultata vincente soprattutto per i più piccoli che sono riusciti a inquadrare meglio i diversi materiali e conferirli nella maniera più corretta.

Durante il Progetto “Liberi dalla Plastica”, la Scuola Primaria “San Francesco” ha attivato una compostiera scolastica e la raccolta del residuo organico durante le giornate di merenda sana. Un’azione che ha coinvolto tutte le classe del Plesso scolastico con risultati davvero sorprendenti.

Leggi anche gli articoli relativo a questo argomento:
– “Il CEAS combatterà la plastica con il Comune di Scandiano
– “Scandiano libera dalla plastica
– “Le scuole primarie di Scandiano dichiarano guerra al sacco nero!
– “Il Progetto “Liberi dalla Plastica” a Scandiano