18 ottobre 2020 “PULIAMO Baiso”
3 Novembre 2020Una domenica autunnale, fresca e soleggiata. Una domenica come tante in un anno che lascerà il segno e non si dimenticherà facilmente. Una domenica che poteva essere fotocopia di tante altre ma che, invece, ha voluto di più da se stessa: ha voluto, con forza, lanciare un segnale profondo sull’importanza della cura del nostro Pianeta.
Questo quello che domenica 18 ottobre 2020 ha voluto da se stessa.
Un’organizzazione complessa che, al tempo del Covid-19, diventa ancor più complicata e cauta. Ma, nel rispetto di tutte le norme vigenti, si è deciso di andare avanti e proporre, anche quest’autunno, l’iniziativa “PuliAMO Baiso” a tutela e salvaguardia del nostro territorio.
Tra mascherine ed igienizzanti, distanziamento e tracciabilità, l’Amministrazione Comunale di Baiso è riuscita a proporre un evento davvero rilevante lanciando un messaggio forte e prezioso per la sua comunità.
Con la partecipazione di CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia, Croce Rossa Italiana di Scandiano, “Plastic free alto Appennino e Reggio città” e cittadini volontari si è proceduto alla pulizia dai rifiuti di diverse zone del territorio comunale.
Bottiglie, pneumatici, plastica, elettrodomestici, lattine, metallo, teloni, tavoli e lavandini sono solo alcune delle cose che i tanti volontari hanno strappato all’ambiente per conferirle all’isola ecologica ripristinando l’ecosistema nella sua naturalità.
Un gesto che può sembrare banale e semplice ma che in realtà ha un enorme valore. Oggetti come la plastica infatti non si biodegradano ma, col tempo e i raggi solari, si scompongono in particelle sempre più piccole dando vita alle meso, micro e nanoplastiche. Frammenti che vanno da 5-10 millimetri, per le mesoplastiche, fino ai 0.001 µm (micrometri) per le nanoplastiche. Se consideriamo che 1 micromentro è pari a un millesimo di millimetro, possiamo ben capire come le nanoplastiche siano frammenti non visibili ad occhio nudo ma, proprio per questo, ancor più dannose e pericolose. Se le mesoplastiche vengono spesso ingerite da animali che le scambiano per cibo, andando a ledere il loro apparato digerente e portandoli molto spesso alla morte, possiamo ben capire, date le dimensioni, come le nanoplastiche siano le più pericolose. Queste infatti, una volta ingerite, migrano in vari tessuti dell’animale stesso finendo poi, tramite la catena alimentare, anche nei nostri corpi tramite l’alimentazione di cibo contaminato.
Se da un lato il maggior pericolo di ingestione di plastica da parte dell’uomo avviene tramite prodotti ittici, non dobbiamo dimenticarci come la plastica nei mari ci arrivi proprio dall’entroterra. Ed è per questa correlazione che gesti come quelli che si sono portati avanti domenica 18 ottobre durante “PuliAMO Baiso” hanno davvero un valore inestimabile e globale.
Oltre alle plastiche, però, anche tanti altri materiali sono stati raccolti e, con la sensibilità che contraddistingue gli organizzatori dell’evento, sono stati tutti opportunatamente suddivisi e raccolti separatamente tramite una puntuale raccolta differenziata.
Dovremmo infatti abituarci a guardare ferro, vetro, alluminio ma anche elettrodomestici ed elettronici (RAEE) non come rifiuti ma come risorse per il futuro. Materiali che, opportunatamente conferiti, riciclati e trasformati, tornano a nuova vita sotto forma di altri oggetti evitando estrazioni e ulteriore devastazione del nostro Pianeta.
Se vogliamo quindi andar oltre al gesto, di per sé già fondamentale, possiamo quindi valutare come domenica 18 ottobre sia stata una domenica davvero fuori dal comune, una domenica di pulizia ma soprattutto una domenica di estremo rispetto ecologico.
Un ringraziamento particolare al nostro Sindaco Fabrizio Corti sempre presente e partecipe, al Vicesindaco Fabio Spezzani e al Consigliere Andrea Barozzi in prima linea nelle pulizie e all’Assessore Vanessa Piccinini che, con la sua dedizione e consapevolezza, ha la forza di portare avanti progetti non sempre semplici ma che, in realtà, hanno un valore a livello globale.