La proposta didattica del CEAS per le Scuole PRIMARIE

Per il nono anno consecutivo abbiamo il piacere di proporre alla Scuole dell’Unione Tresinaro Secchia la Proposta Didattica del CEAS. Una progettualità a disposizione delle classi e delle insegnanti del nostro territorio da sviluppare con approcci specifici ma con un comune modo di indagare il mondo che ci circonda. I percorsi accolgono gli obbiettivi dell’Agenda 2030, le buone pratiche di sostenibilità e la salvaguardia degli ecosistemi e del territorio in cui viviamo. Un’attenzione puntuale alle problematiche del cambiamento climatico e alle emissioni, ai rifiuti che si trasformano in risorse e alla conservazione della Natura e della sua biodiversità.

La Proposta Didattica del CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia si pone l’obbiettivo di proporre percorsi di studio diversi, per analizzare territorio e ambiente, riduzione e riciclo, per creare e rendere consapevoli, non solo indagando gli aspetti naturali e paesaggistici ma anche ripercorrendo l’evoluzione del territorio, le buone pratiche e lo sviluppo sostenibile. I percorsi sono pensati per essere rivolti alle classi 3° e 4°.

Anche per questo anno scolastico, avranno accesso ai percorsi il 50% delle classi di ogni plesso scolastico tra le aventi diritto (cioè tra le 3° e le 4°) che potranno quindi usufruire dei progetti in maniera gratuita. Le proposte sono orientative e lasciano spazio a variazioni e integrazioni che potranno essere richieste via via dagli insegnanti e concordate durante l’incontro di programmazione.

Il grande dinamismo del progetto ed il suo risultato finale dipendono sicuramente dalla proficua collaborazione con docenti e alunni ma anche dal continuo confronto tra docenti ed esperti del CEAS che, interagendo durante il percorso stesso, integreranno in maniera ogni volta originale, personale e peculiare il lavoro formativo intrapreso.

In questo nuovo anno scolastico 2024-25, inoltre, con l’avvicinarsi del 21 novembre, Giornata Nazionale degli ALBERI, abbiamo il piacere di proporre alle classi 1^ e 2^ delle Scuole Primarie dell’Unione Tresinaro Secchia il progetto speciale “UNA GHIANDA FA IL BOSCO” nato alcuni anni fa che racchiude in sé l’idea di crescita, sviluppo, resilienza, biodiversità e sostenibilità. Il progetto abbina l’esperienza pratica e le osservazioni scientifiche, la comprensione del ciclo naturale di crescita con la progettazione futura di spazi e giardini.
In quest’ottica di salvaguardia ambientale e con l’obbiettivo di proporre percorsi con forte valenza scientifica, ambientale e sociale che favoriscano l’approccio diretto, pratico e multidisciplinare a concetti collegati alle scienze e alla sostenibilità, il CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia propone gratuitamente il Progetto didattico “UNA GHIANDA FA IL BOSCO” rivolto alle classi 1^ e 2^ delle Scuole primarie dell’Unione Tresinaro Secchia per il prossimo anno scolastico 2024-25.

Lo stile di lavoro

Lavorare in classe, lavorare sul campo, favorire un rapporto diretto con il territorio e incoraggiare un approccio spontaneo e naturale basato sull’osservazione e sull’utilizzo dei sensi, sono questi gli elementi di base per costruire un’esperienza significativa e indimenticabile.

L’intento è quello di stupire, di meravigliare, di innescare il gioco delle ipotesi e di incoraggiare l’atteggiamento scientificoper comprendere ciò che si ha attorno, sperimentando il metodo scientifico di analisi e ricerca. Il risultato fondamentale è scoprire e apprezzare i piccoli organismi (flora e fauna), gli avvenimenti di causa-effetto sfuggiti alla nostra attenzione, nella convinzione che “tutto si lega con tutto”, indagare nuovi metodi per avvicinarsi alle buone pratiche per poterle comprenderle e farle proprie.  Questa modalità di lavoro permette, partendo dall’esperienza, di formulare ipotesi, cercare risposte parziali e verificarle, ma soprattutto di stimolare una costante riflessione sul processo educativo messo in atto. Insieme all’acquisizione di determinate competenze l’alunno apprende anche un metodo che rappresenterà un valido strumento nel suo viaggio nel mondo, anche al di fuori della realtà scolastica.

Metodologia

I percorsi didattici vengono costruiti insieme agli insegnanti durante l’incontro di programmazione, adattandoli alle esigenze della classe.  Può essere elaborato un programma di lavoro che orienta gli insegnanti nella scelta delle attività più indicate alla classe e ne precisa l’approccio metodologico in funzione dell’età degli alunni. I percorsi possono essere mono, multi o pluridisciplinari, esaurirsi in un anno scolastico o continuare nel tempo in uno sviluppo curriculare che tiene conto della continuità didattica.

Nella realizzazione dei percorsi massima importanza è assegnata al lavoro sul campo e al contatto diretto con il territorio e l’ambiente circostante. Viene stimolato un approccio il più possibile spontaneo basato sull’utilizzo dei sensi, incoraggiato il saper fare, valorizzato il metodo scientifico di analisi e ricerca. Si lavora spesso per piccoli gruppi. Le uscite sul territorio vengono realizzate in tutte le stagioni dell’anno, gli incontri teorici e/o laboratoriali hanno lo scopo di approfondire gli argomenti legati alle uscite sul campo o alla tematica sviluppata.

La metodologia adottata è quella della ricerca-azione, basata sulla formulazione e soluzione di problemi, scandita da un avvicendarsi di pratica, teoria, pratica. Molta attenzione viene prestata alla complessità, all’approccio sistemico allo studio dei problemi, coinvolgendo diversi soggetti nell’interazione con l’ambiente osservato, puntando sull’assunzione di responsabilità personali nella gestione dei conflitti e dei cambiamenti.

Il laboratorio didattico

Sicuramente molto importante nello studio di fauna, flora, geologia e ambiente è l’utilizzo di strumentazione adeguata. Lenti, terrari, lombricai, vasca sabbia, pennario e altri strumenti specifici per la didattica sono i materiali base utilizzabili per lavorare e sperimentare con gli alunni. Inoltre, materiale cartografico e interessanti reperti naturali ritrovati durante le diverse attività.

Il laboratorio offre la possibilità alle classi di organizzare, approfondire, sviluppare, puntualizzare, verificare e concludere percorsi di ricerca che in genere prevedono di affiancare al lavoro sul campo le esperienze di laboratorio, ma può diventare anche un’occasione di scienzaspecificaper quei ragazzi e insegnati che vogliono intraprendere un viaggio esclusivamente laboratoriale alla scoperta dei tanti affascinanti dettagli della natura.

In tutte le sue sfaccettature si tratta comunque di momenti estremamente importanti per la progressiva costruzione di un sapere capace di coinvolgere profondamente nell’avventura della conoscenza i diversi protagonisti della ricerca: bambini e ragazzi, innanzitutto, ma anche insegnanti ed esperti.

Le numerose attività possibili permettono di affrontare a più livelli e con diverse metodologie i differenti ambiti di ricerca, dallo studio dei suoli alla geologia, dalla botanica alla zoologia, dalla fisica alla chimica, dalle buone pratiche ai metodi di sviluppo sostenibile.


Nella seguente proposta didattica i percorsi sono modulati su un numero di 3 incontri e comprendono sempre 1 incontro di programmazione condivisa con le insegnantie 2 incontri con gli studenti (incontri in classe, uscite sul campo e/o incontri di laboratorio).

Quelle che troverete qui a seguito sono proposte schematiche dei percorsi didattici presentati per il prossimo anno scolastico 2024-25, rivolti alle classi 3° e 4° delle scuole primarie dell’Unione Tresinaro Secchia, che hanno lo scopo di orientare gli insegnanti nella scelta del proprio progetto. Non vogliono essere né rigide né esaurienti e possono essere valutate anche in base all’esperienza e alla competenza acquisita nel tempo dagli insegnanti coinvolti.

(Premi sul percorso per scoprirne lo svolgimento)


Il progetto didattico “UNA GHIANDA FA IL BOSCO” è rivolto alle classi 1^ e 2^ delle Scuole Primarie dell’Unione Tresinaro Secchia per il prossimo anno scolastico 2024-25 e sarà gratuito per le classi aderenti. Il progetto prevede la consegna nel mese di novembre di un KIT per la piantumazione delle ghiande presso le scuole coinvolte. Le date delle consegne saranno precedentemente comunicate alle insegnanti tramite e-mail.

Il progetto “Una ghianda fa il bosco” ha l’obiettivo di coinvolgere le classi nella piantumazione di ghiande provenienti da Querce secolari del nostro territorio, farle germogliare, crescere per poi destinarle ai giardini scolastici, Parchi pubblici o al Vivaio Comunale. L’idea è quella di coinvolgere i bambini/e nella piantumazione diretta, cura e crescita delle ghiande per farli partecipi della creazione del nostro e del loro futuro. Un futuro che vuole essere tangibile e partecipato, un futuro che vorrebbe partire dal presente e coinvolgere tutti.


PROPOSTA DIDATTICA Ceas Terre Reggiane – Tresinaro Secchia_a.s.2024-25

Progetto UNA GHIANDA FA IL BOSCO Ceas Terre Reggiane – Tresinaro Secchia_a.s.2024-25


Per Info:
Debora Lervini
Referente alla didattica CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia
Tel. 349-3739354
E-mail: d.lervini@tresinarosecchia.it