Il Mosasauro non è più solo
8 Marzo 2019E’ notizia di questi giorni che nei calanchi di Baiso è stato rinvenuto un dente fossile appartenente ad un gigante marino che è vissuto nelle nostre zone circa 90 milioni di anni fa. Si tratta di un dente di Pliosauro, un rettile marino che poteva arrivare fino a 9 metri di lunghezza.
Il ritrovamento fortuito è stato fatto dal Sig. Luca Bertolaso che riconducendo i paleontologi dell’Università di Modena e Reggio Emilia sui calanchi, ha permesso loro di datare con esattezza il reperto grazie ai microfossili presenti nell’argilla adiacente.
Sabato 9 marzo dalle ore 17:00 sarà possibile visionare il piccolo reperto direttamente a Baiso presso Casa Toschi, dov’è organizzata la presentazione del libro “Baiso: ambiente, storia e paesaggio di un territorio appenninico” curato dall’architetto Giuliano Cervi in collaborazione con la dottoressa Giorgia Campana e il dottor Cesare Andrea Papazzoni di Unimore e che vedrà partecipe anche il nostro CEAS con un intervento da parte della nostra referente alla didattica Dott.ssa Debora Lervini.
Non si tratta del primo gigante marino che è stato rinvenuto nel territorio di Baiso, nel 1886 venne ritrovata nel Rio Marangone (affluente del Torrente Tresinaro), una parte del muso di un Mosasauro.
Questo rettile marino poteva raggiungere l’incredibile lunghezza di 17 metri e nutava indisturbato nell’oceano ligure-piemontese che si trovava nel nostro territorio più di 66 milioni di anni fa.
Un nuovo tassello nella ricostruzione della fauna che popolava il nostro territorio quando i dinosauri calpestavano le terre emerse. Nella nostra zona, come detto, era presente un oceano… pertanto possiamo puntare solo al ritrovamento di fauna marina, ma ci auguriamo che, con l’apertura dei nuovi sentieri sui calanchi di Baiso, rinvenimenti come quelli del Sig. Bertolaso si moltiplichino a dismisura così da aggiungere altri tasselli al puzzle del Cretaceo e del Paleocene.
Appuntamento a sabato 9 marzo presso Casa Toschi a Baiso quindi!