Progetto di sistema regionale “Outdoor Education: La scuola in natura”
Il progetto Regionale
Riparte il Progetto di sistema Outdoor education: la scuola in natura, finanziato da Arpae – CTR Educazione alla sostenibilità con il Bando Infeas 2017-19, con la continuità autunno 2019. Ancora una volta sono coinvolti 20 Ceas che hanno come capofila il Ceas della Fondazione Villa Ghigi che da anni porta avanti progettualità, ricerca e formazione su questo tema con il supporto di Michela Schenetti, ricercatrice del Dipartimento di Scienze dell’Educazione e direttrice del Corso di Alta Formazione Educazione e Natura dell’Università di Bologna.
Gli obbiettivi non cambiano: informare, suscitare interesse, suggerire riflessioni, offrire soluzioni concrete, favorire un forte cambiamento di mentalità per un nuovo rapporto con la natura.
Incontri per la cittadinanza e i genitori con lo scopo di presentare e divulgare il progetto di sistema e riflettere sul rapporto che lega il bambino alla natura. Agli incontri parteciperanno gli educatori dei Ceas (Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità), pediatri di comunità, pedagogisti, psicologi e insegnanti per discutere con genitori e cittadini sull’importanza, in una società in cui la natura è diventata sempre meno spontaneamente accessibile per i bambini, di pensare a esperienze in grado di ricreare questo rapporto. Educare all’aria aperta, soprattutto nella prima infanzia, appare sempre più fondamentale: diverse patologie infatti cominciano ad essere collegate dagli stessi medici alla scarsità di esperienze in natura, identificate appunto come “deficit di natura”.
Dopo gli incontri con le comunità locali saranno attivati percorsi formativi di ricerca-azione con insegnanti e personale che quotidianamente si rapporta con bambini e bambine nelle scuole dell’infanzia e nei nidi. Questi percorsi avranno come apice la sperimentazione di un nuovo approccio educativo di immersione nella natura che coinvolgerà sezioni campione in buona parte del territorio regionale chiamate a trascorrere cinque giorni consecutivi nella natura.
Le azioni del CEAS TERRE REGGIANE – TRESINARO SECCHIA
Il CEAS TERRE REGGIANE – TRESINARO SECCHIA ha declinato il progetto regionale tramite diverse azioni distinte ma strettamente collegate e interconnesse tra loro:
- Un percorso formativo che ha coinvolto le insegnanti dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia aderenti dei Comuni di Casalgrande, Castellarano, Rubiera e Scandiano che ha visto come primo incontro comune la presenza di Irene Salvaterra della Fondazione Villa Ghigi di Bologna;
- Una serata dedicata ai genitori dei bambini che saranno coinvolti nella settimana di sperimentazione per ragionare con loro sull’importanza dell’educazione all’aria aperta, soprattutto nella prima infanzia.
- Una settimana di sperimentazione: cinque giorni consecutivi immersi in contesti naturali con 2 sezioni di Scuola dell’Infanzia di Rubiera “L’Albero Azzurro” e “Pinco Pallino” che si svolgeranno a giorni alternati nei giardini dei plessi scolastici e nel Parco Rainusso.
PRIMO INCONTRO FORMATIVO: Teatro Herberia di Rubiera con la Dott.ssa Irene Salvaterra di Fondazione Villa Ghigi di Bologna
SECONDO INCONTRO FORMATIVO con le insegnati
TERZO INCONTRO FORMATIVO con le insegnati
SERATA INFORMATIVA dedicata alle famiglie dei bambini che seguiranno la sperimentazione
SETTIMANA DI SPERIMENTAZIONE – sez 4 anni PINCO PALLINO e sez. 4 anni ALBERO AZZURRO
La nostra settimana di sperimentazione ( cinque giorni consecutivi immersi in contesti naturali ) ha avuto come protagonisti i bambini e le insegnati delle sezioni dei 4 anni di due scuole rubieresi: l’Infanzia “L’Albero Azzurro” e l’Infanzia “Pinco Pallino”.
Qui sotto puoi trovare tutte le foto della settimana di attività.