La proposta didattica del CEAS per le Scuole SECONDARIE di I°

I progetti svolti con le Scuole Secondarie di I° seguono spesso progettazioni comunali specifiche che vanno a sostenere particolari ambiti di indagine e studio.

La scoperta e la valorizzazione del territorio sono sicuramente tra di essi come pure il risparmio e l’importanza delle risorse. Ambiente, natura, sensibilizzazione ma anche tutela del proprio futuro con progetti collegati al consumo consapevole e alla corretta gestione dei rifiuti.

Questi alcuni dei progetti avviati dal nostro CEAS:

  • Visita guidata a Villa Spalletti
  • Visita guidata al Castello di Casalgrande Alto: la fauna de “La Riserva”
  • Progetto Marine Litter
  • Progetto RAEE
  • Progetto Tutti a Raccolta!
  • Progetto Regionale Clima e resilienza urbana
  • Progetto Regionale Siamo nati per camminare!

Un’escursione nel giardino storioco di Villa Spalletti alla scoperta delle peculiarità del suo parco e degli esemplari arborei di maggiore pregio.
Attività organizzata su progettazione del Comune di Casalgrande.
Struttura del percorso: visita guidata di 2 ore circa.

Un’uscita al Castello di Casalgrande Alto per studiare la fauna presente nel Parco “La Riserva” che circonda il castello stesso. Un’osservazione di reperti naturalistici e immagini del fotografo Michele Sensi per raccontare l’ecosistema che ci circaonda.
Attività organizzata su progettazione del Comune di Casalgrande e in collaborazione col Gruppo Alpini di Casalgrande.
Struttura del percorso: visita guidata di 2 ore circa.

La plastica, un materiale dalle proprietà incredibili, è oggi al centro di una delle forme di inquinamento più diffuse e gravi del nostro Pianeta: il Marine litter (tradotto letteralmente “spazzatura marina”).
Questo percorso intende approfondire origini, caratteristiche e conseguenze di questo attualissimo fenomeno di inquinamento e soprattutto fornire a studenti e insegnanti alternative sostenibili alla produzione dei rifiuti plastici sia a scuola che a casa.
Struttura del percorso: incontro in classe di 2 ore circa.

E’ sempre più importante modificare il nostro concetto di “scarto” che da rifiuto diventa nuova risorsa. I RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, sono scarti speciali che devono essere avviati a una corretta gestione. Durante il percorso si capiranno le classificazioni R1, R2, R3, R4 e R5 e come conferire ogni categoria in modo corretto. Si parlerà anche dei minerali, più o meno preziosi, che sono presenti all’interno di queste apparecchiature e che è fondamentare recuperare per dargli nuova vita alleggerendo così l’impatto ambientale della loro estrazione. Si indagherà la geologia di questi minerali, la loro provenienza e i loro utilizzi.
Struttura del percorso: incontro in classe di 2 ore circa.

Una mattinata di pulizia del proprio territorio tramite raccolta differenziata, rispetto e tutela del patrimonio pubblico. Un vero e proprio esercito di mani che, armate di guanti e attenzione, raccolgono rifiuti abbandonati in aiuole, siepi, strade e piazze.
Un gesto simbolico quello dei ragazzi che però sprona a riflettere su quando deleterie possano essere le nostre azioni per l’ambiente intorno a noi. E, oltre a imballaggi di plastica, carte, pile, bottiglie, lattine, bottiglie, cellophane, non è mancherà nemmeno un altro rifiuto piccolo ma davvero diffuso: i mozziconi di sigarette. Un invito quindi a tutti di fare maggior attenzione per rispettare sempre di più il nostro Pianeta.
Struttura del percorso: uscita di 1,5/2 ore circa.

Un incontro sul cambiamento climatico, energie rinnovabili e mitigazione del nostro territorio. Il percorso si ispira al Progetto Regionale “Crisi climatica e resilienza urbana“ che si basa su molteplici obbiettivi tra cui: educare alla sostenibilità ambientale e alla resilienza climatica delle aree urbane; analizzare le criticità tipiche ed irrisolte dei sistemi urbani in relazione al loro aggravarsi a causa del cambiamento climatico; affrontare i temi della sicurezza, della salute e del benessere delle persone [in particolare delle categorie più deboli] che vivono nelle aree urbane nelle loro interazioni con i mutamenti climatici; aumentare la consapevolezza sui rischi e sulla necessità di intervenire per rendere le nostre città più resilienti; indicare le possibili soluzioni per l’adattamento (buone pratiche).
Struttura del percorso: incontro in classe di 2 ore circa.

A partire dai percorsi casa-scuola e casa-lavoro, è importante per la salute e per l’ambiente promuovere modalità di spostamento sostenibile, educare alla mobilità a basso impatto ambientale e diffondere fra la cittadinanza la cultura della mobilità sostenibile attraverso campagne di comunicazione.
Nell’abito del progetto Mobiltyamoci della Regione Emilia-Romagna, a cui il nostro CEAS ha aderito, vengono promosse modalità di spostamento a basso impatto ambientale come il trasporto pubblico, la bicicletta o, se le distanze lo permettono, anche l’andare a piedi negli spostamenti casa-lavorocasa-scuola. Inoltre educare fin dall’infanzia alla mobilità sostenibile permette di affrontare temi, come, la qualità dell’aria e la salute, la socializzazione dei ragazzi e lo sviluppo di una maggiore autonomia, la conoscenza del territorio e la sicurezza stradale, la progettazione partecipata di pedibus e di percorsi sicuri.
Le azioni di progetto non riguardano esclusivamente la comunità dei bambini e delle famiglie, ma includono in modo rilevante l’intero insieme degli stakeholder (scuola, amministrazioni pubbliche, comunità educante, società tutta) chiamati ad attivarsi e collaborare anche nel segno dell’Agenda 2030.
L’idea è quella di attivare una strategia integrata per la mobilità sostenibile, la qualità dell’aria, l’educazione alla sostenibilità (Programma INFEAS) e alla cittadinanza attiva, strumenti e metodologie diverse già prodotti.
L’attività segue le modalità del progetto Mobiltyamoci della Regione Emilia-Romagna a cui il nostro CEAS aderisce.
Struttura del percorso: 2 settimane di mobilità sostenibile casa-scuola.