
Gara di raccolta mozziconi alla Settimana dell’ambiente
28 Marzo 2025Si è conclusa questa mattina la gara di raccolta mozziconi tra le quattro 4° della Scuola primaria di Casalgrande che hanno partecipato alla SETTIMANA DELL’AMBIENTE 2025 organizzata in collaborazione tra CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia, Comune di Casalgrande, IREN ed EDUIREN.
I/le bambini/e di 4°A, 4°B, 4°C e 4°D della Scuola primaria e i/le ragazzi/e di 1°A e 2°A della Scuola secondaria di I° dopo aver partecipato alla visita del CAM, il Centro Ambiente Mobile di IREN, hanno partecipato all’attività di “Tutti a raccolta” durante la quale hanno raccolto rifiuti lungo strade, marciapiedi, piazze, parchi e cortili del Comune di Casalgrande. Hanno raccolto rifiuti di ogni genere, dalle bottiglie di vetro a quelle di plastica, da etichette e sacchetti di plastica, da barattoli in metallo a gomme da masticare.
Ma una competizione speciale ha accomunato i bambini e le bambine delle classi 4°: la raccolta di mozziconi di sigaretta. E così ha preso il via questa competizione che ha visto la raccolta di bene 14 bottigliette di questo rifiuto particolare. Questa la classifica di raccolta:
1° posto: classe 4°C con 5 bottigliette;
2° posto parimerito: classi 4°A, 4°B e 4°D con 3 bottigliette cadauna.





Perchè non gettare a terra i mozziconi di sigaretta?
I mozziconi di sigaretta rappresentano una delle principali fonti di inquinamento ambientale, purtroppo troppo spesso sottovalutata. Ogni anno, miliardi di mozziconi vengono abbandonati nei nostri spazi pubblici, nelle strade, nelle spiagge e nei parchi. Nonostante siano di piccole dimensioni, i mozziconi di sigaretta contengono una serie di sostanze chimiche dannose e tossiche che, se lasciate nell’ambiente, possono avere effetti devastanti sull’ecosistema.
Impatto ambientale
Il filtro di un mozzicone di sigaretta è principalmente composto da acetato di cellulosa, un materiale plastico che impiega decine o addirittura centinaia di anni per degradarsi completamente. Sebbene il filtro possa sembrare biodegradabile, in realtà non lo è in modo significativo, poiché la sua decomposizione avviene molto lentamente. Nel frattempo, il filtro può rilasciare una serie di sostanze tossiche, come nicotina, metalli pesanti (come piombo e cadmio), ammoniaca e altre sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta, che contaminano suolo e acqua.
Oltre al rischio di contaminazione delle risorse idriche, i mozziconi sono anche una minaccia diretta per la fauna selvatica. Molti animali, come uccelli e pesci, possono ingerirli accidentalmente, confondendoli con cibo o materiali organici. Ciò può causare danni fisici agli animali e, in alcuni casi, la morte. I mozziconi abbandonati sono anche una pericolosa fonte di incendi, soprattutto durante i mesi estivi, quando il rischio di fuoco è maggiore.
Tempi di degradazione
I componenti di un mozzicone di sigaretta hanno tempi di degradazione variabili, ma generalmente molto lunghi:
- Filtro di acetato di cellulosa: il filtro, che rappresenta la parte principale del mozzicone, impiega circa 10-15 anni per degradarsi completamente, anche se in realtà può durare anche molto di più, rimanendo nell’ambiente come microplastica.
- Nicotine e altre sostanze chimiche: alcuni dei composti chimici presenti nel mozzicone, come la nicotina, sono solubili in acqua e possono contaminare le risorse idriche per lunghi periodi. La loro degradazione dipende dalle condizioni ambientali, ma generalmente possono persistere per secoli.
- Carta e tabacco: la parte di carta e tabacco, che una volta bruciata rimane come residuo, si degrada più velocemente, in circa 1-2 mesi, ma i residui chimici, come detto, rimangono nell’ambiente a lungo.
Possiamo dire che…
I mozziconi di sigaretta, pur essendo piccoli, hanno un impatto ambientale enorme e duraturo. La responsabilità collettiva è fondamentale per proteggere il nostro ambiente, ridurre l’inquinamento e salvaguardare la biodiversità che dipende dagli ecosistemi sani.

