Giovani querce crescono in Unione
16 Dicembre 2024Sono passati più di 50 giorni dalle consegna dei primi Kit del Progetto “Una ghianda fa il bosco” e le piccole ghiande hanno iniziato a crescere.
Se i vasetti posti in esterno nei giardini o nei cortili sono ancora in un dormiente sonno autunno/invernale, nei vasetti posti all’interno delle aule la magia è già iniziata. Giovani piccole quercie hanno iniziato a fare capolino facendo crescere forti radici e piccole verdi foglie.
Nelle foto che vi mostriamo oggi, vorremmo mostrarvi le roverelle nate dalle classi 2°A e 2°B della Scuola Primaria “R.L. Montalcini” di Arceto e 1°A e 1°B della Scuola “Laura Bassi” di Scandiano.
Due parole sulla roverella (Quercus pubescens)
La roverella (Quercus pubescens) è una specie di quercia che cresce principalmente nelle zone collinari e montuose dell’Europa meridionale, inclusa l’Italia. Si distingue per le sue foglie ovate, lobate e caratterizzate da una peluria biancastra sulla parte inferiore, che le conferisce un aspetto vellutato. L’albero, che può raggiungere altezze fino a 20 metri, ha una corteccia scura e rugosa e una chioma ampia e irregolare. La roverella preferisce terreni calcarei e ben drenati, e si adatta bene a climi secchi e caldi, resistendo alle alte temperature estive e alla siccità. La sua fioritura avviene in primavera, con fiori maschili amenti e fiori femminili che danno origine alle ghiande, frutti che maturano in autunno e sono molto apprezzati dalla fauna selvatica. Questo albero ha una grande importanza ecologica: fornisce rifugio e cibo per numerose specie di animali e contribuisce alla stabilità del suolo. Il legno della roverella è durevole, resistente e viene utilizzato in costruzioni, mobilio e per la produzione di tappi di sughero. Inoltre, è una pianta che contribuisce alla lotta contro l’erosione del suolo e al miglioramento della qualità dell’aria.
Perchè allevare alberi?
Allevare alberi è fondamentale per il benessere del nostro pianeta e delle generazioni future. Gli alberi sono essenziali per la produzione di ossigeno e al mantenimento dell’equilibrio atmosferico. Assorbono anidride carbonica, un gas serra responsabile dei cambiamenti climatici, aiutando a mitigare il riscaldamento globale. Inoltre, gli alberi favoriscono la biodiversità, offrendo rifugio a numerose specie animali e vegetali. Le radici degli alberi prevengono l’erosione del suolo e migliorano la qualità dell’acqua, filtrando le impurità. Le foreste sono anche una risorsa economica, poiché forniscono legno, frutti e altri prodotti utili. Allevare alberi significa contribuire a un futuro più verde e sostenibile, migliorando la qualità dell’aria e creando ambienti più sani e piacevoli. Infine, gli alberi hanno un grande valore estetico e terapeutico: possono ridurre lo stress, migliorare il benessere psicologico e creare spazi di socialità.