Il CEAS sempre al lavoro con l’Istituto Gobetti per diventare cittadini consapevoli e più sostenibili

L’anno scolastico è finito già da qualche settimana, le scuole sono chiuse ed anche il nostro CEAS è alle prese con nuovi assetti e nuove sfide educative …e anche con qualche meritata vacanza.

Prima di lasciarvi al caldo dell’estate vi vogliamo parlare della bella e intensa collaborazione con l’Istituto d’istruzione secondaria di II grado “P.Gobetti”, un importante punto di riferimento scolastico per il territorio, in cui siamo presenti con le nostre proposte di educazione ambientale sin dal primo anno di nascita del nostro servizio educativo (N.d.A. lontano anno 2016).

Grazie alla costanza e competenza di un grintoso gruppo di docenti responsabili per l’educazione ambientale dell’istituto abbiamo potuto affiancare la didattica curriculare svolta in classe con percorsi educativi mirati volti a trasmettere competenze di cittadinanza attiva, per le risorse ambientali, consapevolezza degli impatti dei propri consumi e stili di vita, strumenti conoscitivi sull’emergenza climatica  e tanto altro.

Le tematiche affrontate hanno sempre risposto ad esigenze concrete della scuola andando a integrare e volgere in chiave esperienziale i programmi scolastici . Siamo partiti dal tema rifiuti cercando di affiancare la scuola nella semplice , ma mai banale, educazione ad una corretta raccolta differenziata a casa e a scuola e approfondito il tema con il progetto NOWASTE , in cui il punto forte è sempre stata l’esperienza della spesa consapevole presso la COOP di Scandiano (ringraziamo per questo COOP Alleanza 3.0) . Nell’anno scolastico appena concluso abbiamo spaziato sul tema del tessile e dei relativi rifiuti generati dall’approccio eccessivamente consumistico della fast fashion e grazie alla collaborazione con EDUIREN e Humana People to People alcune classi dell’indirizzo socio-sanitario hanno potuto organizzare lo Swap Party d’istituto , un bellissimo momento conviviale in cui poter scambiare abiti usati ed apprendere la bellezza del riuso e dello scambio sociale.

Un chiodo che ci teniamo a battere con insistenza è il valore dell’acqua pubblica come bene comune da tutelare e l’arrivo delle fontanelle di acqua pubblica negli spazi comuni della scuola è stata un’ottima occasione per costruire un percorso educativo sul tema del consumo di acqua con 9 classi del biennio, cercando di andare a scalzare la diffusa e impattante abitudine di consumare acqua commerciale. Anche qui abbiamo giovato di una proficua collaborazione con il dott.Marcello Nuccio del Master COSE Università degli studi di Parma e con la Centrale Idrica di IREN a Reggio Emilia.

Immancabile e urgente, non poteva mancare l’affondo sull’emergenza climatica, nel progetto di sistema della Rete Regionale dei CEAS Clima e resilienza urbana, seguito da due classi del triennio tecnico e scientifico con il focus Città resilienti. Un percorso interattivo, pratico, esplorativo e ludico in cui studenti e insegnanti, guidati dagli operatori CEAS, hanno potuto  guardare la città presente con un occhio puntato sul  futuro  alla luce delle nuove emergenze ambientali cercando di applicare soluzioni urbanistiche basate sulla natura per prevenire e mitigare gli effetti su ambiente e salute di ondate di calore, alluvioni, frane e inquinamento. (Nature Based Solutions per saperne di più guarda qui )

La cittadinanza attiva e consapevole che intendiamo costruire con questo intenso lavoro e, ampliando lo sguardo, in tutte le proposte e le progettualità che il CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia estende al mondo scolastico di ogni ordine e grado, è mosso dalla profonda convinzione che adesso tocca a noi, uno per uno, nelle piccole scelte di ogni giorno e nelle grandi convinzioni personali, decidere che cittadini del Pianeta essere.