MANGIATOIE PER UCCELLINI

Si è svolta mercoledì 22 febbraio presso la Biblioteca “Bonaventura Corti” l’iniziativa Mangiatoie per uccellini collegata al progetto regionale “Si legge Biodiversità 100% natura 100% cultura”. Un evento ideato e realizzato in strettissima collaborazione con l’assessorato alla Scuola e l’assessorato alla Cultura del Comune di Viano che ha richiamato una trentina di partecipanti all’iniziativa. Il pomeriggio aveva molteplici obbiettivi didattici e operativi e voleva essere un momento di collegamento da biodiversità e sostenibilità.

Partendo infatti con l’osservazione di albi illustrati, disegni e testi tecnici si è indagato su quali fossero le specie presenti nel nostro territorio che potessero usufruire delle nostre mangiatoie e quali, pur essendo presenti, non le avrebbero utilizzate. Abbiamo quindi parlato di cinciallegre e cinciarelle, passerotti, codirossi, codibugnoli, pettirossi e scriccioli ma anche di diversi uccelli di dimensioni maggiori come merli, storni, gazze e ghiandaie. Tutti facente parte dell’avifauna del nostro territorio e facilmente avvistabili tramite birdwatching anche dal proprio giardino di casa.

Siamo poi passati alla prima fase operativa valutando l’importanza del recupero dei materiali che da rifiuti devono tornare nuove risorse: abbiamo infatti trasformato bottiglie vuote in pratiche e funzionali mangiatoie e retine di plastica in perfetti contenitori per il cibo dei nostri amici pennuti. Abbiamo anche ragionato sull’impatto antropico che l’uomo ha sugli ecosistemi parlando dell’importanza della gestione corretta dei rifiuti domestici e del loro conferimento al fine di evitarne la diffusione in ambiente e negli ecosistemi circostanti portando a problematiche complesse come l’ingestione da parte di animali di plastiche e microplastiche o il loro utilizzo per la realizzazione dei nidi.

Nella seconda parte operativa siamo passati “ai fatti” triturando e sminuzzando con appositi pestelli diversi alimenti, come biscotti e prodotti da forno, e aggiungendo alla miscela diverse tipologie di semi come miglio, girasole e grano. Abbiamo poi amalgamato con strutto rendendo il composto morbido e plasmabile. Grazie a questo bambini e adulti hanno potuto creare piccole palline sferiche di cibo da disporre nelle mangiatoie precedentemente realizzate. Abbiamo utilizzato anche altri materiali vegetali come supporto come pigne di pino e di abete per realizzare mangiatoie biodegradabili al 100%.

Un ringraziamento particolare va sicuramente al consigliere Verusca Friggeri che ha seguito l’organizzazione dell’evento assieme all’esperta del CEAS Debora Lervini e al Sindaco Nello Borghi e all’Assessore Elisa Bagni per la presenza e l’appoggio.