BAISO: “L’albero è vita. La vita è cura.”

BAISO: “L’albero è vita. La vita è cura.”

2 Dicembre 2022 0 Di Debora Lervini

Spesso ci si interroga sul significato della parola “protezione ambientale”. Spesso questa parola sembra nascondere infinite progettazioni, incartamenti burocratici, adempimenti normativi e tecnicismi ben lontani dalle azioni comuni e quotidiane. Se ci si sofferma però a riflettere in maniera più approfondita, la “protezione ambientale” ha davvero un respiro molto più ampio.

Oltre a livelli inerenti alle amministrazioni, alla gestione regionale o nazionale, vi sono tantissime azioni molto più concrete che hanno come protagonisti principali proprio i cittadini, grandi e piccini.
Protezione ambientale significa soprattutto saper riconoscere l’importanza del territorio che ci circonda, imparare a proteggerlo e compiere quelle piccole azioni quotidiane che portano alla sua reale salvaguardia.
Proprio sulla base di questi concetti e sull’importanza delle piccole ma concrete azioni comuni e quotidiane che possiamo tranquillamente compiere in prima persona, è nato il laboratorio “L’albero è vita. La vita è cura.” di domenica 25 settembre 2022, all’interno dell’evento Festa d’autunno Città Slow di Baiso. L’idea era proprio quella di trasmettere l’importanza delle azioni concrete, azioni che molto spesso fanno la reale differenza nel nostro territorio.

Durante l’iniziativa abbiamo coinvolto due gruppi molto differenti di cittadini. Da un lato sono state coinvolte diverse donne del Comune di Baiso che, nei mesi precedenti, hanno cucito mattonelle di lana realizzate a mano all’uncinetto o ai ferri con le quali abbiamo rivestito il tronco degli alberi della Piazza Nilde Iotti. I materiali naturali scelti non hanno stretto la pianta ma l’hanno avvolta in un caldo abbraccio proprio a simboleggiare l’amore che tutti i cittadini possono rivolgere ai beni comuni intesi come luoghi di ritrovo ma anche luoghi di tutela ecosistemica.


Come seconda attività abbiamo coinvolto un pubblico più giovane proprio per sottolineare l’importanza del giusto messaggio per le future generazioni. Sono intervenuti, infatti, bambini e bambini che, durante l’evento, hanno trapiantato piccole piantine di querce messe a germogliare la primavera scorsa. L’idea era quella di trasmettere l’importanza della cura di tutti gli esseri viventi. Le giovani piantine sono state divise e trapiantate in vasi più grandi per permettere loro una migliore crescita.
Importante anche l’utilizzo dei materiali in quanto si è scelto di utilizzare esclusivamente vasi di riuso limitando fortemente la produzione di rifiuti. Anche la scelta del substrato è stata ponderata e sostenibile scegliendo di utilizzare compost prodotto dall’impianto di compostaggio di Mancasale con gli scarti raccolti a livello locale tramite il Giro verde e sfalci/potature conferiti all’Isola ecologica. Il compost, oltre che al trapianto, è servito come prova tangibile dell’importante trasformazione che i nostri scarti organici subiscono per trasformarsi in nuove preziose materie prime.


Grandi e piccini hanno così potuto vedere un nuovo modo di porsi a contatto con il territorio con piccoli gesti ma estremamente significativi. Prendersi cura anche solo di una singola giovane quercia o simbolicamente di un albero della piazza del proprio territorio hanno in sé un valore estremamente importante che rende quegli esseri viventi non più semplici oggetti ma parte integrante della comunità, della nostra vita e del nostro benessere futuro.
Piccoli gesti che davvero fanno la differenza nel presente e sono mattoni per il vero cambiamento verso un futuro migliore.