Il Progetto “Liberi dalla Plastica” a Scandiano
20 Gennaio 2020Si è svolta oggi la seconda giornata di consegne delle borracce ai bambini delle Scuole Primarie di Scandiano.
Partita sabato alle Scuole Primarie Spallanzani, oggi si è svolta la prima parte della distribuzione ai bambini delle Scuole Primarie San Francesco. Proseguirà nei prossimi giorni con la totale distribuzione a tutti i bambini di tutte le Scuole Primarie del Comune.
Come nasce il progetto “Liberi dalla Plastica”?
Tutto ha inizio quasi un anno fa dall’idea di un gruppo di genitori della Scuola Primaria L. Spallanzani. Il progetto viene esposto e subito accolto dal dirigente dell’Istituto Comprensivo Giacomo Lirici che, con l’appoggio dei genitori, coinvolge il Comune di Scandiano. A sua volta il Comune allarga il cerchio e coinvolge IREN, il centro di educazione ambientale e alla sostenibilità CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia nonché Fabio Bertoldi, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo M.M. Boiardo.
Che cos’è il progetto “Liberi dalla Plastica”?
L’idea dalla quale scaturisce il tutto è quella di provare a trovare una soluzione tangibile al moderno consumo e abuso di plastica monouso a livello scolastico. L’induzione è quella di fornire a tutti i bambini una borraccia in acciaio da utilizzare in sostituzione delle bottigliette monouso.
Ma questo non basta poiché se davvero si vogliono migliorare le buone pratiche bisogna aver una base solida. E da questo profondo pensiero, che coinvolge tutti i protagonisti, scaturisce una programmazione molto intensa di formazione a 360° proprio sull’importanza della riduzione dell’utilizzo della plastica e sulla conoscenza stessa della sua storia.
Come si articola il progetto “Liberi dalla Plastica”?
La prima fase del progetto previsto una serie di incontri nei vari plessi per fare un quadro della situazione sulla raccolta dei rifiuti nelle diverse scuole. Sono seguiti incontri con le varie referenti per capire i punti di forza, le prospettive e i margini di miglioramento al fine di essere sempre più efficienti ed abbattere la produzione dei rifiuti.
Hanno fatto seguito una serie di giornate formative per tutte le insegnanti delle Scuole Primarie di Scandiano che hanno potuto usufruire di diversi momenti a cura degli esperti del CEAS proprio per poter approfondire l’argomento.
L’impatto della plastica sul nostro pianeta, i diversi tipi di plastica e i loro utilizzi, gli oggetti monouso e la storia della materia, non sono che alcuni dei concetti che si è cercato di sviscerare per rendere questo argomento più chiaro e preciso. Inoltre si sono cercate strategie reali e applicabili per la riduzione dei rifiuti, sia plastici che non. Si è lavorato sia a livello di classe che di scuola al fine di migliorare la nostra raccolta differenziata ed abbattere la produzione di rifiuti.
Sono stati inoltre forniti alle insegnanti diversi supporti educativi da utilizzare nella didattica: presentazioni tematiche sulla plastica e sui codici di riciclaggio, documenti specifici, sitografie, bibliografie, spunti di lavoro, idee di discussione e schede tecniche da utilizzare in classe coi ragazzi.
Dopo queste prime fasi e la pausa natalizia, il progetto “Liberi dalla Plastica” riprende a pieno regime con gli ultimi punti del percorso.
In primis si svolgeranno a gennaio altri incontri formativi dedicati questa volta al personale ATA dei due Istituti Comprensivi al fine di creare una corretta relazione tra insegnanti e personale interno.
Nel mese di febbraio inoltre si svolgeranno incontri specifici legati all’approfondimento tematico “Marine Litter”, un percorso destinato alle classi quinte delle Scuole Primarie di tutto il Comune. Anche tale approfondimento sarà seguito dagli operatori esperti del CEAS per la sua valenza e la sua tematica particolarmente complessa.
E in questi giorni cosa sta accadendo?
Partita sabato mattina alle Scuole Primarie Spallanzani e continuata oggi alle Scuole Primarie San Francesco, proseguirà nei prossimi giorni la distribuzione a tutti i bambini di tutte le Scuole Primarie del Comune di Scandiano delle borracce in acciaio in sostituzione della bottiglietta in plastica monouso. Un gesto sicuramente simbolico che vuole cercare di rendere tangibile quelle reali possibilità di cambiamento per la salvaguardia del nostro futuro.
L’acquisto delle borracce è stato reso possibile grazie al sostegno di due sponsor del territorio.
Ogni borraccia è correlata di un piccolo vademecum che vuole ricordarci l’importanza della riduzione dell’utilizzo della plastica monouso. Lo riportiamo qui a seguito.
Non produco plastica perché:
- Ogni minuto, in tutto il mondo, vengono acquistate 1 MILIONE di bottiglie di plastica.
- Il 90 % della plastica prodotta proviene da materia prima vergine, quindi da petrolio e gas.
- Il 50% della plastica prodotta viene usata UNA VOLTA SOLA e gettata immediatamente.
- Ogni giorno i nostri mari e oceani ricevono dai 5 ai 13 milioni di tonnellate di plastica provenienti da fiumi e spiagge.
- La plastica che usiamo una sola volta e abbandoniamo resta nell’ambiente anche per diverse centinaia di anni.
- Si possono frammentare in meso – micro – nano plastiche (pezzetti sempre più piccoli di plastica) che, a causa delle loro ridotte dimensioni, entrano nelle catene alimentari.
- Tutta la plastica che abbiamo prodotto negli ultimi 80 anni è ancora con noi, nel nostro Pianeta.
La borraccia “Liberi dalla Plastica”:
- è tutta in acciaio INOX (tranne il tappo che è in plastica) ed è resistente agli urti
- puoi riempirla con acqua e liquidi alimentari (succhi, tisane, acqua con il limone)
- non contiene ftalati (sostanze chimiche dannose per la salute)
- per lavarla basta risciacquarla sotto l’acqua corrente e lasciarla asciugare senza tappo per evitare la formazione di muffe o cattivi odori
- può andare in lavastoviglie (tranne il tappo, si può rovinare!)
Per essere ancora più sostenibile riempi la tua borraccia con l’acqua del rubinetto o erogata dalla Casa dell’Acqua: è potabile, controllata e sostenibile.