Scandiano libera dalla plastica
6 Dicembre 2019In collaborazione tra Comune di Scandiano, CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia, IREN, Istituto comprensivo “L. Spallanzani” e Istituto Comprensivo “M. M. Boiardo”, è iniziato il progetto “LIBERI DALLA PLASTICA”, un percorso di strategie di prevenzione dei rifiuti nelle scuole.
Per l’autunno 2019, il
progetto ha visto come protagoniste le Scuole Primarie di Scandiano.
In questa prima fase, tutte le insegnanti dei due Istituti Comprensivi hanno preso parte
a una formazione specifica a cura degli esperti del Centro di Educazione
Ambientale e alla Sostenibilità CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia.
Le azioni educative delle formazioni hanno mirato a creare consapevolezza e
conoscenza con conseguente graduale adozione delle buone pratiche di gestione
del rifiuto scolastico, dalla raccolta differenziata alla successiva strategia
di riduzione dei rifiuti in un progressivo abbandono degli energivori stili di
vita.
Nel suo complesso, il progetto “Liberi dalla plastica” ha lo scopo di sollecitare e sviluppare buone pratiche quotidiane per la sostenibilità al fine di ridurre al minimo la produzione di rifiuti, in un’ottica molto più allargata di salvaguardia del nostro territorio, del nostro futuro e del nostro Pianeta.
All’interno di questo ampio e ambizioso traguardo, liberarsi dall’utilizzo della plastica monouso è un primo fondamentale passo per ridurre in modo significativo l’impatto ambientale delle azioni di consumo che avvengono all’interno della scuola.
Sostituire il consumo di plastica monouso con azioni consapevoli di non-consumo e non-spreco (con conseguente minor emissione di CO2) è il punto cardine del progetto esteso in un’ottica di rete territoriale e responsabilità civica. A fianco delle azioni concrete e d’impatto, il Progetto “Liberi dalla plastica” mira a sviluppare una consapevolezza interiore in studenti, insegnanti e genitori al fine di impregnare quanto più possibile la quotidianità dei gesti e rendere naturale ogni azione sostenibile, in una prospettiva di interiorizzazione delle buone pratiche reale e profonda.
Il Progetto “Liberi dalla plastica” vuole sradicare le cattive pratiche di consumismo e produzione di rifiuti per creare un profondo imprinting in tutta la comunità scolastica con sani stili di vita, comportamenti responsabili, scelte sostenibili, senso civico e rispetto del territorio.
In un’ottica molto più allargata che mira a città sostenibili con bassi impatti ambientali, dove la biodiversità e la tutela nel territorio sono sostenuti da una conoscenza profonda dei meccanismi ecosistemici e le azioni di riduzione nella produzione di rifiuti esplicati in un’ottica di circolarità dei flussi di materiali vanno di pari passo con le azioni di mobilità sostenibile e mitigazione dei cambiamenti climatici, questo progetto si pone come un primo passo verso un cambiamento lento, profondo, ben radicato e a lungo termine. Un cambiamento che deve essere portato avanti da tutte le realtà territoriali, sostenuto dalle istituzioni e interiorizzato in ognuno di noi. Dove ogni componente della rete territoriale ha il compito, e il dovere, di sostenere e concretizzare questo cambiamento che deve diventare l’obbiettivo comune, il fine a cui mirare, sia a livello didattico che civico che ideologico.