Una ghianda fa il bosco: il trasferimento al Vivaio Comunale

Una ghianda fa il bosco: il trasferimento al Vivaio Comunale

31 Maggio 2021 0 Di Debora Lervini

La fine dell’anno scolastico segna un traguardo importante per tutti i ragazzi ma non solo per loro. Quest’anno segna un traguardo importante anche per il progetto “Una ghianda fa il bosco”. Un progetto nato dall’intuizione del nostro Sindaco Matteo Nasciuti e portato avanti con una collaborazione attiva tra il CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia e il Comune di Scandiano. Il progetto è stato pensato in diverse fasi operative, consecutive e complementari tra di loro.

La tua prima fase ha visto la sua attuazione nell’autunno 2020 con la distribuzione a 81 classi e sezioni del nostro territorio dei kit per la semina delle ghiande. Il kit era composto da circa 18 ghiande provenienti dalla Farnia secolare (Quercus robur) e dal filare di Farnie monumentali di via delle Querce di Fellegara gentilmente donate dalla Famiglia Guidetti, da vasetti in plastica riutilizzati per la piantumazione dei semi, da un sacchetto di compost prodotto dall’impianto di compostaggio di Mancasale con gli scarti raccolti a livello locale tramite il Giro verde e sfalci/potature conferiti all’Isola ecologica e da una brochure esplicativa ricca di spunti tecnici, scientifici e letterari per affiancare le insegnanti durante il progetto.

La seconda fase del progetto, ovvero la semina delle ghiande, è stata affidata direttamente ai bambini, ai ragazzi e alle insegnanti delle varie classi e sezioni. Sono infatti stati loro ad accudire e prendersi cura delle ghiande e delle giovani Querce da dicembre a maggio, annaffiandole e controllando la loro crescita costantemente.

A maggio 2021 è iniziata la terza fase del progetto con il ritiro delle piantine nate e il trasferimento dei vasetti al Vivaio Comunale. Sono stati trasferiti 186 vasetti per un totale di 271 piantine di Quercia che saranno allevate dal Vivaio Comunale per i prossimi mesi per poi essere messe a dimora nelle zone prescelte del Comune di Scandiano. Le Querce così accudite avranno una maggior probabilità di sopravvivere e renderanno quindi la successiva piantumazione molto più efficiente dando dei risultati sempre migliori.

La buona riuscita di questo progetto è sicuramente derivante dal profondo impegno dedicato dai bambini alla cura delle giovani Querce che li ha visti scrivere biglietti di saluto, poesie e parole di speranza per le loro Querce proprio a sottolineare il legame emotivo che li ha avvicinati a queste piante. Inoltre, oltre a queste fasi più pratiche, le insegnanti hanno utilizzato il progetto come sfondo comune alle attività dell’intero anno scolastico, una tematica quindi che ha messo in relazioni diversi servizi del Comune con età, ordine e grado differenti. Le insegnanti hanno infatti collegato il progetto “Una ghianda fa il bosco” a letture, analisi scientifiche degli alberi del proprio giardino, uscite in esterno, analisi delle fase di crescita, utilizzo dei materiali, disegni artistici e realistici, osservazione diretta e valutazioni delle diverse azioni.
Non da ultimo, vorremmo sottolineare l’impegno di tutto il personale A.T.A., delle collaboratrici e delle tate per l’appoggio logistico costante e la supervisione giornaliera della crescita delle Querce scandianesi.

Il progetto “Una ghianda fa il bosco” possiamo quindi sicuramente dire che è stato davvero il Progetto di questo anno scolastico che fa unito tutti i bambini e i ragazzi del nostro Comune dando loro una concreta speranza per il futuro. Riteniamo che ogni azione sia importante seppur piccola e contenuta, ma quando questa piccola azione parte da tutti allora diventa la causa scatenante di un vero cambiamento nel nostro stile di vita. Un cambiamento che ci deve portare a scelte più sostenibili e a un maggior rispetto e tutela per l’ambiente e il nostro territorio.

Ora le ghiande trasformatosi in giovani Farnie, le tipiche Querce di pianura del nostro territorio, sono nelle mani esperte dei tecnici del Vivaio Comunale che saprà come accudirle fino alla loro messa a dimora nei parchi e nei boschi di Scandiano.